venerdì 17 febbraio 2012

Vedo le parole su un foglio bianco...ma non ho la forza di applicarle fisicamente su...
Ricordo i miei carnefici...in un destino dark...
Come comparse già destinate al loro ruolo inconsapevolmente.
Giuro e spergiuro di farla pagare a Giovanni...
Quasi mi lascio andare al regno dei mostri...
Gli stessi mostri che porgono il loro cuore insanguinato dalla diversità dal divino, palpitante e più vivo del divino stesso...
Guardo un cotechino in vetrina...emblema del natale...del cristianesimo..l'abbondanza...la cultura occidentale...
un dono divino...
un porco divino...quasi si potesse dire dire in chiesa al posto del corpo di dio...il...di dio...
Dio s'è incarnato nei frutti della terra...è intrinseco ad essi...ci assolve dal peccato di cibarci di carne...conferendo al maiale il dono della reincarnazione dell'anima...
Non mi pare che qualunque bestemmia possa essere blasfema per dio...

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