mercoledì 14 dicembre 2011

Città ancora incredula...Stato incredulo...vu cumprà preoccupati...

L'ipocrisia che porta a credere che qualcuno si indigni davanti a questi massacri, è dispensata in dosi massicce...
La tecnica del lassismo, del lasciar fare, del permissivismo, delle ragioni umane...si sta scontrando pesantemente con la realtà di tutti gli italiani.
Nei post precedenti non ho fatto segreto di un orientamento a destra congenito, non voglio giustificare l'opera di quello che viene definito un criminale, ma indicare un gesto che altro non è che la punta di un iceberg.
Intolleranza...tollerata, fare i conti con gente che si sente più forte, che usa la forza fisica e le minacce per affermarsi, inutile il paragone del panorama di Chicago o New York anni 20, dove eravamo qualcosa come un miliardo di individui sparsi in tutto il mondo.
Stavolta per la prima volta , il confronto viene tra Italia e resto del mondo, ma non è una partita di calcio.
La miccia può essere accesa ovunque...ed esploderà l'ordigno preparato da chi negligentemente ha permesso tutto questo.
I politici forse non si sono mai confrontati con una realtà cosi vicina ma anche cosi lontana, non hanno ravvisato alcun campanello d'allarme...andare a piangere sui cadaveri lo trovo quantomeno inopportuno.
Vedo con disappunto lo sberleffo quotidiano alle forze dell'ordine che tentano di allontanare venditori abusivi, di porre ordine...ma gli stranieri ci vedono come un paese al tramonto...il saccheggio è quasi pronto.
Credo che tutti vogliano stare bene, in primo luogo gli italiani, noi abbiamo solo questa di casa...i cugini ospiti non graditi sono scansati da chiunque, pure da quelli che fino al giorno prima dicevano di non essere razzisti.
Dissi qualche post fa " sarebbe utile far leggere il diario di Anna Frank ai nostri ospiti" , per far capire che poi l'uomo bianco non è tanto buono come loro sanno. E' solo una maschera che ci portiamo dietro, pronta a calarla quando i fatti ed il caos, ce lo consentiranno.
Io razzista:
Stamattina vedevo una bambina che sguazzava i piedi nelle pozzanghere...la madre la rimproverava in arabo...pensavo che era quello che facevo io da piccolo. Non fosse che i loro genitori gli dicano cosa è bene e cosa male, e come difendersi dall'uomo bianco o anche attaccarlo...
Non credo questa sia la nostra cultura...o per lo meno la mia...
Fosse che non mi avessero mai insegnato l'antisemitismo forse ora non avrei mai additato gli ebrei...
Credo che il mondo debba continuare ad avere settori stagni incompatibili tra di loro, per la pace di tutti.

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