venerdì 30 dicembre 2011

Ansia ISTAT

Agitandomi oltre modo rincorrendo l'Istat per il censimento della mia anima, brucio le tappe dell'accaparramento informativo circa la pratica, scoprendo che il Comune di Milano tarda nella consegna dei moduli con il codice.
Ovviamente non avendo intenzione di estranearmi assolutamente al mio compito, per non trovarmi per inerzia ed apatia costituzionale, come si trovò il  "fu mattia pascal" pirandelliano, chiamo istericamente il call center per sapere dove caspita si trovi sto modulo, e se il finire del 2011, avrebbe coinciso con la mia fine giuridica, non tanto per qualche profezia Maya , quanto per la cancellazione totale della mia esistenza giuridica, se non avessi dato le informazioni estorte dall'ISTAT.
Tiro un sospiro di sollievo dopo aver mandato 3 email ad ipotetici centri informazione milanesi e non, ed aver parlato con un operatore che mi confermava che Milano era sotto la deroga di scadenza al 29 Febbraio, scoprendo pure che sarà un anno bisestile.
Mando i miei auguri all'operatore tanto per sincerarmi che non si trattasse di una intelligenza artificiale, auguri ricambiati con tono burocratico, dolendomi del fatto che a rispondermi non fosse stata una donna.
In genere scherzo con le ragazze dei call center...tento di rubare un sorriso il più delle volte riuscendovi, perché trovo bello far ridere una donna.
Avendo skippato l'impegno (notare skippare), ed essendo cosciente di dilungarmi nei discorsi, tanto da far incazzare a chi non ha tempo, passo agli altri impegni, cosciente che molte volte se non decido io qualcuno lo fa per me, nel bene o nel male (da notare), scagionandomi da questo comportamento, pensando ad una flemma ereditata da una discendenza anglosassone oltre che ai miei occhioni azzurro cielo.

Nessun commento:

Posta un commento