martedì 1 maggio 2012

May day


Mayday
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un'imbarcazione specializzata per il soccorso.

La parola mayday[?·info] è utilizzata in radiofonia, da parte di un'imbarcazione o di un velivolo, per indicare un'immediata necessità di aiuto. Il segnale internazionale di richiesta d'aiuto consiste nell'enunciazione della parola mayday, la cui origine è da riscontrarsi nell'espressione francese «venez m'aider!» (venite ad aiutarmi)[1]
Xpoiled aggiunge:
.in italiano è tradotto in merda !...aggià fatt nu guaio [cit. Comandante Schettino della sera del 13 Gen.12]

Festa del lavoro 

 La ruota dentata d'acciaio, simbolo dell'attività lavorativa, traduce il primo articolo della Carta Costituzionale: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro".    

   L'esploso del disegno, indica la corona di bicicletta che tra po tutti ci ridurremo in bicicletta, l'ulivo che raccoglieremo olive.
la quercia che mangeremo ghiande e la stella è quella di un malefico sabba satanico rivolto all'Italia...


La grafica di Google di oggi...non poteva essere più irreale...per diversi motivi...
  1. Una insegna così è da sollevare in due se no si danneggia, se le lettere sono scatolate  a contenuto  neon.
  2. Sembra una donna, non ho mai visto donne fare insegne e tanto meno posarle
  3. Se sta cercando di affiggerla lo sta facendo dal lato opposto, in genere si sta davanti , dato che i supporti sono dietro, come presumibile.
  4. E' di razza bianca, non sembra straniera, ne di carnagione scura, ne sottopagata.
  5. La grafica sembra anni '40 , Google non esisteva, non era manco una parola, del resto non esistevano nemmeno i computers.
  6. Quel grigio topo per fare un insegna pubblicitaria è improbabile.
  7. ...Non mi viene in mente
  8. ...Come sopra... 
Cambio veste grafica al mio blog per il primo maggio, festa dei lavoratori...
Pleonastico...mi viene in mente sta parola.
Idee malsane affollano la mattina la mia testa, non so quale scrivere prima, fanno a pugni e finiscono per esaurirmi prima del tempo.
Il cielo è cupo...ma essendo dark dentro, diventa, come dire, il mio ambiente ideale...
Spero che chi si aspettava cori di piazza al sole, schiamazzi e bagordi o di schernire altre fazioni politiche opposte, smaltisca le sbornie sotto una fitta grandine...
Ieri notte, nel mentre, mi accorgevo che compariva una scritta di un errore di Google nel mezzo del blog, tentai di capire se era un dispetto fattomi a causa dei miei link a partiti di destra...e posto adesso alla destra del blog.
Ma vorrei credere che sia un caso, un lapsus informatico, come dice chi non ha il coraggio o la facoltà di intraprendere una full immersion nello studio serio di ciò che può essere la filosofia informatica, le tecniche , le modalità e la storia. E' qualcosa che sfugge a molti ed indifferente a molti, ma che nella realtà è diventata una parte concreta  profondamente intessuta e radicata in noi stessi: la realtà virtuale.
Quindi per questo senso di rispetto a chi ha costruito tutto ciò, ho sorvolato la cosa, limitandomi a pensare ad un errore,  cercando di cambiare disposizioni dei campi predefiniti per tentare di levare questo "lapsus informatico".
Riporto che ad un tratto ho visto il blog eliso nei contenuti ...e son rimasto senza fiato per un pò...poi in qualche modo ho recuperato il tutto, forse qualche formattazione non andata a buon fine, non lo so e non lo saprei dire, mi sarebbe dispiaciuto perdere questa blog-avventura che carezzavo da molto tempo, che tra pò compirà un anno. Tra l'altro rappresenta anche energia, in termini di tempo, elettrica , energie mentali, e risorse economiche, come post precedente narra...l'avventura della scheda madre bruciata, m'è costata come circa 175 euro, più una settimana d'ansia per il recupero dei miei dati.
 Perdita di lavoro non direi , perchè non ne ho, o per lo meno svolgo lavori tanto per mangiare, lavori ridicoli ed insignificanti, rispetto alle mie potenzialità.
Situazione comune, male comune, ma non per questo c'è da gaudere  in un contesto in cui il Professore Monti, la bestia di satana, ha in cuore un calcio definitivo a questa Italia che i nostri avi sognavano unita,
ma che nella realtà dei fatti è composta da 60 milioni di unità a se stanti.
 Il segreto nella rinascita d'Italia e bruciarla, solo così l'erbetta Italia nascerà più fresca, il pensiero di Monti.  Attingere risorse già depauperatissime da una seriale corrosione sociale, attitudini malsane, ipocrisie, ed egoismi degli attuali "italiani", tanto per citare qualcuna delle pandemie di questo inizio decennio, i famigerati anni "10 versione 2000.
A confronto l'Oro della Patria del Regime fascista appare una questua messale
Son passati decenni su decenni, conto 80 anni da questo episodio storico e sento parlare ancora di sacrifici....
In nome di chi o di cosa? Chi vi conosce, chi è mai stato a casa vostra? Cosa ne avrei in cambio? Sto solo pagando il vostro status divino, le vostre prostitute ed i vostri interessi?
Anche volendo piegarmi la schiena di lavoro e farmi sanguinare le mani non posso farlo, perchè è questo quello che facevo prima, ma adesso al mio posto c'è un'altro, perchè voi dite che gli italiani non lavorano, non prendono lavori umili e servono flotte di operai provenienti da ogni parte del mondo, in un piccolo territorio che poteva essere una potenza mondiale, e lo è stata, ma che ora è terra di ladroni.
Ladroni legali e ladroni fuorilegge, e la parola onestà, diventa chimera, la virtù pericolosa.  

Simon dice...

Il Corriere della Sera conta i suicidi.
 Spero che la cronaca serva a far capire che il suicidio non serve...
 Se proprio vuoi morire, muori nelle barricate...
Scrivono un articolino, le motivazioni, il voltagabbana della donna di costui, due parole di circostanza...
ed il suicidio si colloca tra gli assi nella manica degli avversari politici ammesso che questo governo ne abbia, dato che è un governo tecnico dove gli ordini sono digitare numeri più alti di continuo senza sapere se dall'altra parte vi sia capacità di risposta al comando Simon dice.
Sto cielo nero non poteva essere più appropriato in questa data festiva, per spegnere le fiamme nei cuori di quelli che soffrono, nascondere le lacrime in mezzo la pioggia, e rovinare la festa a chi non dovrebbe festeggiare ma cercare di aiutare gli altri ma non lo fa..
La sempre più esigua comunità dei fortunati, gaudenti, avidi, spietati, collusi col potere, malavitosi, mafiosi, ladri ed egoisti che rivolgono ancora il loro grazie al cielo...
Un cielo indifferente, chiuso dalle nuvole, come un velo pietoso che copre a Dio la visione di tanta miseria...

Primo Maggio a Piazza 24 Maggio

Pensieroso, preoccupato, mi accingo ad uscire, non piove, prendo l'ultimo tram 3 disponibile in andata, ignaro della sorte del ritorno.
Sono un negativo e come negativo vedo le cose al negativo...
Un episodio positivo potrebbe controbilanciare tale stato , ma son così rari gli episodi positivi.
Ovviamente esco solo , avevo saturato la presenza di Iuri il giorno prima, avevamo bevuto di tutto, e stranamente non sono stato male, avevo la ferma convinzione che io sia più di compagnia a Iuri di quanto non lo sia la sua ragazza, dalla quale, tra l'altro, devo sorbirmi una sorta di gelosia...
Credo di desiderare le cose, ma al loro ottenimento tendo a liberarmene in fretta ed in qualsiasi modo, perciò continuo ad essere fiero della mia solitudine, non invidiando un menage affettivo in nessun modo...
Sceso dal tram mi preoccupo di ricaricare la tessera dell'ATM...trovo un tabacchi e la faccio li, entrando con le mani in tasca, suscito il timore dell'esercente...Son cosciente di saper decifrare lo stato d'animo del mio prossimo fin troppo bene, di sicuro avrà pensato ad una rapina vedendomi...
Da ultimo, non mi preoccupo più tanto di cadere in un'imboscata, quanto rassicurare sull'affidabilità del sottoscritto il prossimo, nel caso, facendo vedere la banconota sul banco.
Milano da ultimo è diventata una terra di malaffare,la gente molte volte truffa, tende a essere disonesta e quant'altro, vige una furbizia nel voler cercare di prevalere sul prossimo in maniera subdola.
Però in tutto c'è un eccezione e sto Primo Maggio in piazza hai la sensazione di amalgamarti con gli altri, si sente la festa.
Si vede nel volto dei giovani, son tanti, incuranti dell'acqua, senza ombrelli, inzuppati fracidi, mezzi svestiti nonostante vi fossero circa 15 gradi.
D'altronde si notano più inzuppati, che non con gli ombrelli, come tutti i giovani chiedono attenzione, forse ottenendola così.
Gli ombrelli son tutti uguali, non si può dire che lo status symbol sia racchiuso negli ombrelli dei passanti.
Dal mio punto d'osservazione, sotto la tenda fuori dal Mc Donalds, seduto a tavolino, dopo aver mangiato, tavoli disertati per la pioggia, trovano anche posto due ragazzi, non più giovanissimi che raccontano un sacco di frottole e non fanno altro che commentare chi passa, soprattutto le ragazze con le magliette rese aderenti dall'acqua...aspettavano, me compreso, che spiovesse, assediati dai venditori di ombrelli indiani, ai quali fieramente rispondevano con un fiero no, che erano riparati dal tendone, dove vi ero pure io d'altronde aspettando il tram davanti e invano.
Bambini che vanno sulle pozzanghere.
Non ha risposta il quesito: perchè i bambini vogliono camminare sulle pozzanghere, e comunque ricordo che pure io lo facevo, non mi spiego del perchè di questa naturale attrazione verso l'acqua, non conta la razza, il colore o la provenienza, tutti sono attratti da una pozza d'acqua. Con ogni probabilità sarà il desiderio di vedere, capire cosa si nasconda in quello specchio naturale, o forse un primordiale istinto di essere in contatto con l'acqua, essendo la vita nata nell'acqua...rievocando un'abluzione primordiale...
Nel mentre, assorto in questi pensieri, mi accorgo che non veniva il tram, ricordo che il tratto è stato deviato per dei lavori...mi do dello scemo per un attimo, raggiungo la fermata dall'altra parte della strada e vedo che il servizio è stato sospeso...
Arrivava solo un'autobus, la 59, stava tornando al deposito, proprio l'ultimo mezzo che si potesse prendere...salgo per rendermi conto di ciò, provo l'abbonamento, funziona...l'autista mi dice che stava andando al deposito dei mezzi e che s'è fermato anche se non doveva...sono arrivato a circa 600 mt da casa, era già, a quel punto, un miracolo, pensando che nemmeno a Natale i mezzi si erano fermati così presto...può capitare che ogni tanto qualcuno si prenda cura di noi...anche a Milano...non può piovere per sempre...




  
  

















Nessun commento:

Posta un commento