Non si può dire che io sia un razzista.
Non si può dire che io sia una persona priva di umanità.
Ma i fatti sono evidenti, sotto gli occhi di tutti.
Più volte, a brandelli, sparse qui e la su questo blog , brandelli di vita vissuta, ho parlato dell'enorme caos in cui versa l'Italia.
Il dispiacere è tangibile.
Che il carroccio sia tramontato ed un genoano che dalle ribalte dei cabaret televisivi, ad opera di Pippo Baudo, sia salito su di un palco, non posso esserne che , non dico contento...ma rivolgo un piccolo sorriso a questa Italia dei pupi.
Tra i buffoni di corte, involontari comici, politici per caso, i Lumbard a Roma, preferisco un comico che comico lo fa di professione.
Inevitabile che i comizi non possano essere mai noiosi...anche nelle interviste via web, puoi solo sorridere.
L'ovvio salta sulla bocca di Grillo, la non politica, un mostro da uccidere. Dice:..."siamo un popolo di emigranti , continuiamo ad esserlo, come gli zingari, i rumeni."
"Noi siamo portati a scappare, mentre il sud del mondo viene qui",
Aggiungo: sfigurando come un terremoto o peggio, ancora questa Italia.
Il concetto che la politica debba farla qualsiasi di ognuno di noi, riporta stranamente al concetto del nazionalsocialismo, nel senso che Hitler richiamava l'appoggio della classe lavoratrice.
Egli stesso era uno di loro, anzi peggio, un reietto della società dell'epoca.
Che, comunque sia, questo ricambio di popolazione, non porterà altro che altro dolore, faremo la nostra vecchiaia in un ghetto, il ghetto italiano.
Di chi è la responsabilità di tutto ciò ancora è ignoto.
Mentre gli uomini si succedono al potere, gozzovigliano con le loro prostitute, prendono ciò che possono, altri languono nella disperazione.
Fa più notizia un naufrago clandestino, che non un suicida per debiti, un imprenditore o uno che ha perso il lavoro.
Gli imprenditori sono i più colpiti, i piccoli, medi imprenditori, chi ha dedicato la propria vita ad un lavoro autonomo perdendo tutto.
Come già detto in Italia stanno lavorando gli stranieri ...a Milano qualcuno lavora al posto mio ed al posto di altri. Di chi sia stata la brillante idea di poter fare aprire attività a stranieri ancora ci è oscuro.
Gente di tutte le razze...gente che lavora per pagarsi un viaggio...per nulla o quasi...
Arricchiscono altri stranieri che perciò formano mafie , lobby, giorno dopo giorno sempre più potenti....
Sono famelici , senza scrupoli. In cuore hanno solo vendetta, un cuore cattivo.
La vendetta contro coloro che li odia per la diversità il colore della pelle...
Caos ed ancora caos.
Lo provo sulla mia pelle, giorno dopo giorno, Milano ed i milanesi sono senza voce...e come è qui è altrove.
La torre di babele è servita.
Grazie Italia, grazie Europa.
27 .5.12
La Babele del Papa è diversa dalla mia visione di Babele...
Evidentemente lui sa solo quella, del progresso, dell'uomo contro Dio.
Disattento, scorda una preghiera per Emanuela Orlandi, e vaga per discorsi di incitamento popolare allo spirito religioso.
Discorsi che potevano attecchire in altri tempi.
La mia Babele si vede dal punto in cui sono io...dal basso...
Mi vedo come sotto una pedana di vetro dove gli altri mi camminano sopra indifferenti.
Ogni richiesta di attenzione è vana.
Questa è la visione di chi vola in elicottero, di chi ha 5 perpetue, maggiordomi ed ogni attenzione possibile...
Cioè in teoria il Papa per ciò che è è superiore a qualsiasi altro che non lo sia.
Parla in vece del Signore dicendo "la fiducia". In che cosa? E come lo sa lui?
E che la presenza del Signore non sia solo una visione cerebrale del benessere con se stessi , derivati da uno stato di compiacimento fine a se stesso ed alla stessa persona? Come sempre accade tra l'altro, e come detto in altri punti del blog...
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