lunedì 3 ottobre 2011

Ramblefishes

Son contento per la sentenza di Amanda e Raffaele , liberi subito.
Per quel senso di oppressione subito, al di là della colpevolezza o meno, dal quale si sono districati.
Resta il fatto che certuni omicidi non hanno esecutori fisici.
La legge non consente la condanna in assenza di prove inoppugnabili.
Da un lato è una conquista sul piano evolutivo, la perfetta garanzia dei diritti da cittadino.
Dall'altro, chi vorrà uccidere o fare del male, gli basterà studiare l'omicidio perfetto, magari a tavolino.
Riportandomi al passato e nel campo musicale, quasi tutte le morti per suicidio sono state dubbie.
Basti pensare Brian Jones, Kurt Cobain, Jimy Hendrix.
Evidentemente se si pensasse che la perversità umana sia recente, in realtà è sempre esistita.
Basti pensare ai racconti di De Sade, andando indietro nel tempo...
E' drammatico, ma la censura viene proprio dai ceti toccati al tempo dal Marchese.
Anche questo è un delitto.
Censure di questo tipo sono profondamente attuali ai nostri giorni.

Nessun commento:

Posta un commento