Non ho mangiato tutto il giorno...la sera tra la pizza offertami da Essam e gli stuzzichini turchi , mi pare di avere esagerato...
Cerco di recuperare Iuri in qualche modo per dirgliene quattro...
Al solito posto da zio...senza la mafia rumena stavolta...
Sovraeccitato come un cavallo mi ricorda i miei 25 anni...cerca di forzare la ragione dalla sua parte...ma si rassegna ascoltandomi...
Parlo con un filo di voce...da qualche giorno non riesco a parlare bene...la voce esce incerta spezzata...
perfino Essam ha la meglio su di me...
Mi sembra ovvio che lo scritto era la soluzione migliore nel modo di comunicare...
Devo essere stanco...
Geloso dei miei malesseri...geloso del fatto di essere cosciente di essere vicino alla morte...
Non vedo il sorriso sulle mie labbra, ma deve essere celestiale...
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