Re del mio silenzio ironizzo sulla mia solitudine virtuale...eppure è chiamato gioco.
Mi è stato proposto ...ti sistemo l'età, ma se l'età è indefinita è meglio, dato che essa in smeet è motivo di pregiudizio
Contemporaneamente le linee guida recitano ogni forma di discriminazione non è tollerataA prescindere cosa serve a sapere l'età di una persona se questo gioca a questo gioco?
La realtà comprensibile è che il miglior gioco di questo cazzo di gioco è il linciaggio morale, la caccia al mostro, il cercare un'approccio sessuale, procacciarsi amanti anche da donne sposate e uomini sposati.
Il mio odio non s'è estinto e divorerà questo pattume come un cancro. Social meeting ..Smeet.
Io non sono sposato non ho nessuno, le motivazioni sono diverse :
a 46 anni , ma anche prima , non mi son mai sentito normale...sono un diverso, un pensiero opposto alla massa, uno spirito libero.
Un refrattario ad ogni senso di amore, un avverso ai luoghi comuni , avverso alle espressioni di affetto, avverso alla vita, uno che si pone mille domande, uno che non sta quasi mai in fila...uno senza padroni...
Uno così chi lo vuole? Dark congenito...il mio mondo non è questo...
Mi sono imbattuto in spiriti risonanti spesse volte e me ne sono innamorato...ma l'età il posto il luogo non era quello giusto.
Ne che se lo fosse stato sarebbe cambiato molto.
Questa vita non ti permette spazi liberi...di pensare, di poterti dedicare allo spirito, se lo fai è come se ti attardassi in una triste corsa non si sa verso dove..il successo...
e ancora sogni...questo non è un sogno è la realtà
- Ho sognato
- ho sognato un mondo diviso in due sessi cosi simili cosi distanti
- ho sognato un mondo di violenza
- ho sognato un mondo senza dio
- ho sognato un mondo di solitudine
- ho sognato un mondo dove la nascita è un contratto con la morte
- ho sognato un mondo dove per sopravvivere ci si deve prostituire al più forte
- ho sognato un mondo dove essere più forti significava guerra e violenza
- ho sognato un mondo dove l'unica forma di amicizia era un interesse
dove l'intento del nostro mondo non collima col risultato.
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