venerdì 10 febbraio 2017

SanRemo specchio dei tempi

Scrivere di getto o scrivere accuratamente? essere egoista o sociale? Un dubbio che mi attanaglia la mente, col sospetto che lo scrivere di getto introduca errori vistosi nella esplicazione di fatti più o meno reali o immaginari.
Progetti di post che non hanno mai visto la luce.
Tralasciando pensieri malsani mattutini, passiamo al commento su SanRemo  il tempio della musica e come tale obbiettivo sognato e forse anche segnato dalla jahd islamica.
In barba a tale pratica estrema, di donne ermeticamente preservate, onde nascondere le bellezze che solo il marito può vedere, Sanremo è il luogo che si sorregge sulla musica sulla gnocca e sugli scandali, cose non gradite agli islamici.
Ho letto la presenza del Coro dell'Antoniano tanto caro ai miei cari che non ci sono più, forse nemmeno questa presenza è servita a purificare il Festival e nella voglia di sacro il presentatore dichiara che diventerà il sostituto di Mago Zurlì, forse stanco di tanta gnocca, misfatti, guerre di potere, faide etc. , insomma un segnale.
Abituati a tutto ma proprio a tutto ormai non ci si scandalizza più di nulla, per mezzo del porno in rete la gnocca è diventata social, della serie guardare ma non toccare, per cui gioco di cosce o di tette sul palco ormai non sortisce nessun effetto, sebbene sia un obblige fare in modo che qualcosa vada a puttane nel festival.
Non vedo Sanremo Festival da un po di anni.
Tra una sorta di snobismo e mancanza di voglia lo seguo attraverso i media .
Tra l'altro, ogni fottuto Sanremo , corrisponde con qualche malanno stagionale.









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