martedì 29 dicembre 2020

La malattia di Pompe ed altre facezie sul Corriere.it

 Se ti volessi avventurare in una lettura del corriere.it ancora mentre sei più addormentato che sveglio, trarresti la conclusione che tutti coloro che si cimentano nella stesura del quotidiano più letto d'Italia siano alcolizzati o drogati ...

Questo l'effetto che fa a me personalmente...

Potresti rileggere più tardi con calma, magari vedresti altre cose o percepiresti le notizie in forma diversa.

Come sostenuto in passato, gli intellettuali dovrebbero avere un vitalizio ed una commissione di esamina per stabilire il loro stato intellettuale. Ma tutto ciò è fantascienza...

Tornando al Corriere della sera...rinnovo ancora l'invito ai redattori a  non far pagare più le letture...

Non capisco come "Il Giornale" non si faccia pagare, pur essendo proprietà di Berlusconi, le letture sono libere...

Si capisco, son letture di seconda mano che riflettono la destra ...bacchettano la sinistra .

Leggere il Corriere è come spiare attraverso il buco della serratura , elitario ...

A prescindere la stesura che in entrambi  i giornali citati sembra scritta da giornalisti che non vedono l'ora di fare sesso coll cervello impoverito di ossigeno che gonfia altri organi, butto gli occhi su un riquadro dove vi è scritto "malattia di Pompe" ... Appena ti svegli questo può sembrare deleterio..ilare e scatena la tua fantasia...

Per accorgerti che poi Pompe altro non è che un nome che descrive una malattia ...scorgo in un angolino che è anche un annuncio ...questo accade quando non hai più alcuna fiducia in coloro che ti danno informazioni.

Neve a Milano 

Ci son dei giorni da vivere in emergenza..Uno l'emergenza se la crea nel momento in cui sta vivendo l'emergenza...un po come quelli che partono per la Parigi-Dakar.
Cosi ieri ho voluto vivere il mio momento di emergenza fingendo di essere impegnato in qualcosa..scorgendo coloro che han dato un significato al cambiare gli pneumatici alla propria auto...o addirittura avere un SUV... un giorno nellla vita in cui lo spermatozoo viaggia con mezzi idonei verso la meta. 
E si vede che la città diventa pericolosa in condizioni anomale..si son visti cavi elettrici spezzati o vecchi cavi andati giù per effetto del peso della neve, per non parlare dei rami spezzati....
Si salvi chi può...chi può spalare la neve davanti l'uscio di casa , pagando un negro o addirittura pagando pale meccaniche dalla forza di 30 negri ( veramente serve la forza lavorativa dei negri? o sarebbe meglio produrre più escavatori ? ) ....comunque , tutto andrà bene, la neve si scioglierà, come il sangue di San Gennaro...

 

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