domenica 19 agosto 2018

Lo strallo stracco, il suicidio del ponte di Genova.

Il muro della gomma del ponte...ponte perfetti.
Un gioco di parole che chi ha una certa età può capire.
Ogni volta che mi decido di affrontare un lungo percorso so che ho una percentuale di possibilità che sia l'ultimo viaggio. Specie se si tratta di autostrada.
L'incoerenza del progresso che da delle auto sempre più sofisticate che si rapportano a strade sempre più vecchie e costose e pericolose.
Se il disastro di Genova non fosse accaduto chi lo avrebbe saputo che un viadotto passa sulle case?
Non abbiamo più certezze di solidità pure il cemento armato si sgretola...
Che si sforza a fare l'architetto quando sa che la sua opera è debole nei confronti della gravità terrestre ed il vento?
Ha fatto il suo dovere il ponte per 50 anni quando in un momento ha deciso di morire.
Perchè l'artificio è umano e siamo distanti anni luce dalla perfezione.
L'egoismo di pochi supera il bene comune.
Grazie ponte per avermi ricordato questo, per aver visto chi veramente dorme sotto un ponte...
Gli sfollati quelli nostrani e ancora pretendiamo di accogliere sfollati dall'Africa e da qualsiasi continente.
Proprio una svolta epocale disconoscendo che la bomba l'ha innescata qualcuno all'epoca della guerra del Vietnam.

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